La seta, come tessuto per abiti pregiati, potrebbe sembrare un improbabile candidato per vestire le auto. Tuttavia, una collaborazione di lunga data tra due noti brand ha sfatato questo mito, dimostrando che l’innovazione e la passione per l’eccellenza possono portare a risultati straordinari.

Nel 2013, Ermenegildo Zegna e Maserati si sono uniti per creare una seta resistente e funzionale, adatta alle esigenze pratiche, oltre che estetiche, di un’auto di lusso. Questi due marchi di prestigio condividevano, e tuttora condividono, uno spirito innovativo e creativo. L’idea di utilizzare la seta nell’automotive è nata sia come una rivoluzione nel mondo dell’auto, sia come una sfida per dimostrare che la seta poteva essere molto più di un tessuto per abiti.

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Dopo anni di test e perfezionamenti (bisognava considerare fattori come l’uso prolungato, gli sbalzi di temperatura, l’umidità e la luce solare), l’edizione speciale Quattroporte Ermenegildo Zegna è diventata realtà e, nel 2015, la pregiata fibra naturale di seta mulberry, ha iniziato a essere utilizzata anche per rivestire gli interni del modello Ghibli. Ora, l’opzione di allestimento Zegna è disponibile per i sedili, i rivestimenti delle porte e il cielo di altri modelli di Maserati.

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Il tessuto creato appositamente per i sedili è notevolmente più pesante rispetto a quello utilizzato nella moda, con 320 grammi al metro contro i tradizionali 150 grammi degli abiti, ma offre comfort, freschezza e resistenza anche nei climi più caldi rispetto alla pelle. La seta, con la sua innata lucentezza, dona un tocco di classe agli interni delle auto, creando un ambiente raffinato per conducente e passeggeri.

Oltre all’estetica e al comfort, nella scelta della seta c’è di più: è un materiale con una lunga storia e una ricca tradizione, che simboleggia il meglio dell’artigianato italiano di alta classe. Il suo processo produttivo coinvolge ancora il lavoro artigianale, che dà vita a tessuti pregiati che si distinguono per qualità e originalità.

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Inoltre, la seta è un materiale sostenibile: la sua produzione è meno dannosa per l’ambiente rispetto a quella di altri tessuti sintetici. La seta è biodegradabile: alla fine del suo ciclo di vita, non contribuisce all’accumulo di rifiuti plastici e può essere riciclata.

L’utilizzo della seta nei veicoli di lusso rappresenta una testimonianza del fascino intramontabile di questo materiale. Questa partnership iconica, che continua ancora oggi, celebra l’eccellenza del Made in Italy ed è il punto di partenza di una nuova era, perché dimostra che è possibile creare un’esperienza di guida straordinaria e sostenibile allo stesso tempo.