A Firenze, dall’11 al 14 giugno, si svolge la nuova edizione di Pitti Uomo 96, la manifestazione di riferimento a livello internazionale per la moda e il lifestyle uomo. Sfilate, eventi, mostre animano la Fortezza da Basso e tutta la città per presentare in anteprima le nuove tendenze della primavera-estate 2020.

Pitti Uomo è un evento di Pitti Immagine, un’impresa italiana che dagli anni Cinquanta opera nella promozione dell’industria e del design della moda. La nascita di Pitti Immagine è legata alla figura di Giovanni Battista Giorgini, che il 12 febbraio 1951 allestì a Villa Torrigiani, la sua residenza, una prima sfilata di moda per buyer e giornaliste americane. Da quel successo in poi, le sfilate iniziarono ad essere organizzate nella Sala Bianca di Palazzo Pitti e la storia di Pitti Immagine continua ancora oggi.

La seta protagonista al Pitti Uomo
La seta è stata più volte protagonista al Pitti Uomo, a dimostrazione che non è esclusivamente riservata al guardaroba femminile. Per fare qualche esempio recente, durante Pitti Uomo 95, che si è svolto a gennaio 2019, la mostra “Il maschile. Androgynous Mind, Eclectic Body”, dedicata all’interpretazione della moda maschile di Gucci, ha esposto la famosa camicia rossa di seta con fiocco: il capo icona con cui Alessandro Michele fece il suo debutto in passerella come direttore creativo di Gucci nel gennaio 2015.

Sempre durante la stessa edizione, Kinloch, un brand giovane che realizza accessori di lusso 100% Made in Italy, ha portato una collezione di foulard realizzati nella pregiata seta di Como con stampe dedicate a Venezia.

Quest’anno l’iconico marchio sartoriale Marinella racconta i suoi 105 anni di storia, la sua tradizione sartoriale, le sue celebri cravatte e i suoi tessuti d’archivio, tra i quali appunto la seta, durante un evento esclusivo alla Limonaia del Giardino Corsini.

La seta “easy to wear”
Da sempre considerata un tessuto “impegnativo” per il suo pregio e l’eleganza con cui caratterizza capi e accessori, in realtà anche la seta vive una nuova stagione, che si manifesta e si presenta al pubblico proprio durante eventi come il Pitti Uomo.
Il lifestyle contemporaneo ama mixare stili, gusti, generi e di conseguenza anche materiali: la tradizione incontra l’innovazione e i filati puri vengono lavorati con tessuti tecnici.
Nel report sulle tendenze uomo del Pitti Uomo 95, si legge:

“Il lusso del nuovo dandy non rinuncia a dettagli magistrali e atmosfere di charme, ma li subordina ai contenuti di leggerezza e performance su field jacket di cashmere dall’anima tecnologica e parka in seta dal trattamento antigoccia”.

La seta, come altri tessuti, assume nuove identità in linea con i tempi e allo stesso tempo veste lei stessa nuove identità meno legate agli schemi. Questa e le prossime edizioni di Pitti Uomo ci terranno aggiornati sulla sua evoluzione.